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Pale per infornare: materiali
I materiali utilizzati per realizzare le pale per infornare sono leghe di alluminio, legno e acciaio inossidabile.
Le leghe dell’alluminio scelte conferiscono ai prodotti un’ottima resistenza a corrosione, buona resistenza meccanica e al calore e leggerezza. Nei prodotti vengono utilizzate principalmente le leghe della serie 5000 e 6000.
Generalmente le pale possono avere due diversi spessori: quelle realizzate con la lamiera da 1,5 mm risultano più leggere e flessibili, mentre quelle realizzate con la lamiera da 2 mm risultano più robuste e resistenti.
Tutti i prodotti realizzati in alluminio vengono trattati elettro-chimicamente tramite il processo di anodizzazione: questo processo consente di aumentare lo spessore dell’ossido di alluminio (già naturalmente presente) e quindi di migliorare le prestazioni del materiale in quanto, grazie alle proprietà dell’ossido, aumenta la resistenza a corrosione, la resistenza a usura ed abrasione e la resistenza al calore, grazie al moderato isolamento termico dovuto all’ossido.
I modelli più performanti presentano dunque uno spessore dell’ossido maggiore.
La colorazione dei prodotti (nero, oro, argento, champagne, bordeaux) è realizzata proprio durante il processo di anodizzazione.
Il legno è stato uno dei primi materiali utilizzati per la realizzazione delle pale, in particolare i nostri prodotti sono realizzati in multistrato di faggio a media evaporazione.
Grazie alla sua capacità di assorbire l’umidità, c’è una minore aderenza dell’impasto e quindi maggiore scorrevolezza.
L’acciaio inossidabile utilizzato è AISI 304 (chiamato anche 18/10), il più diffuso nell’industria alimentare.
Presenta ottime qualità di resistenza meccanica e al calore, ma non è molto utilizzato nelle pale per infornare poiché pesante, inoltre la pizza non scorre sulla superficie, ma tende ad attaccarsi (poiché il materiale non è poroso come l’alluminio).
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Fonte: ricerca Doxa per Eataly 2021