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Pale per infornare: caratteristiche tecniche
Le pale per infornare hanno la punta del piatto pala assottigliata: lo spessore viene ridotto tramite fresatura (nei modelli più professionali) o battitura, in modo tale che la salita della pizza sulla pala sia agevolata.
Il piatto pala può essere forato: la foratura consente di scaricare la farina in eccesso (importante perché la farina bruciata non è salutare ed inoltre è sgradevole al gusto) e di diminuire il peso della pala. La distribuzione dei fori sul piatto pala ha anche finalità estetiche.
In alcuni modelli è presente in punta una fascia con una finitura micropuntinata che crea una maggiore scorrevolezza tra piatto pala e la pizza, grazie all’azione della farina “catturata” da questi microfori.
La maggior parte delle pale ha un inserto di giunzione in lega di alluminio, che viene inserito e fissato con il piatto pala. Questo aumenta la resistenza a flessione e funge da giunto termico limitando la diffusione del calore al tubo.
Il fissaggio del piatto pala con il tubo è realizzato per mezzo di ribattini in alluminio o acciaio inossidabile che pressati uniscono le parti in modo solido, resistente e duraturo.
Tutte le pale presentano una nervatura che dà maggiore resistenza e stabilità al piatto pala, sia per quanto riguarda le sollecitazioni meccaniche, sia per quelle causate dal calore. In fase di caricamento della pizza questa evita che la pizza esca dalla pala.
Il tubo può essere tondo in acciaio, ma maggiormente viene utilizzato un profilo ovale in alluminio che rende la pala leggera e l’impugnatura più ergonomica e sicura (evita la rotazione della pala tra le mani). Il manico delle pale di legno è anch’esso ovale.
Infine, per appendere il prodotto la maggior parte delle pale è dotata di un terminale con foro, appositamente scanalato, in legno o plastica (polipropilene).
Mondo pizza
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Un’iniziativa da diffondere in tutto il mondo, partita da Napoli, patria della pizza. Lì il 17 gennaio si festeggia, con fuochi propiziatori ed espressione di grandi desideri, Sant’Antonio Abate, patrono del fuoco e santo protettore di animali, fornai e pizzaioli.
Fonte: ricerca Doxa per Eataly 2021